Una bella idea quella del Rotary Club MILANO SUD: partecipare al finanziamento dell'iniziativa promossa dal Comune di Milano (CELAV, Centro di Mediazione al lavoro del Comune di Milano) per l'acquisto dei kit di primo ingresso destinato a chi accede a San Vittore e non può contare su alcun supporto assistenziale, familiare o sociale.
Il kit di prima necessità ha un costo unitario di venti euro e comprende:
- biancheria intima
- ciabatte per doccia
- calze
- asciugamano
- spazzolino e dentifricio
- shampoo doccia
- fazzoletti di carta
Attualmente il progetto kit è finanziato dal Comune ed è fornito da una cooperativa sociale di tipo B (quelle che svolgono attività finalizzate al reinserimento nel lavoro di persone svantaggiate), che opera in convenzione, occupando detenuti per la realizzazione del prodotto finale, poi distribuito nel carcere di San Vittore.
Tenendo presente che il CELAV ha consegnato circa 2500 kit nel corso del 2012, il Rotary Club Milano Sud si propone di mantenere "uno stretto contatto con l'Ente comunale al fine di contribuire a finanziare l'iniziativa e dare notizia della stessa, così da tenere alto il livello di attenzione sulla popolazione carceraria", composta da persone che, a prescindere dagli esiti delle vicende giudiziarie che le riguardano, debbono "potersi rapportare con il mondo detentivo in modo adeguato".
La partecipazione al finanziamento del progetto per l'acquisto del materiale, l'assemblaggio e la distribuzione del kit all'interno dell'istituto penitenziario è la via scelta dal Rotary Club Milano Sud per consentire a chi entra a San Vittore - e non ha possibilità, almeno sulle prime, di ricevere aiuto dall'esterno - di mantenere un rapporto umano e decoroso con le istituzioni in un momento difficile, come quello dell'ingresso in carcere.
La risoluzione del Club costituisce un'autentica novità perché pone il Rotary in prossimità di una realtà che non contempla interventi di carattere sociale, se non quelli propri di enti e figure istituzionali o religiose.
"Perché l'iniziativa è rivolta specificamente a San Vittore?", chiediamo al responsabile del progetto all'interno di Rotary Club Milano Sud, avvocato Andrea Del Corno, che ci risponde: "Perché è qui che vengono condotte le persone in stato di arresto ed è proprio a loro che è dedicato il nostro aiuto.".
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