mercoledì 2 gennaio 2013

IL PRIMO MAXI TRIBUNALE SARA' LOMBARDO

La notizia è del Corriere della Sera e si trova fra le pagine della cronaca lombarda di fine anno (30.12.12): come previsto dal decreto legislativo n. 155 approvato lo scorso settembre, il tribunale di Pavia accorperà quelli di Vigevano e Voghera, amministrerà la giustizia di quasi 250 Comuni - ché la competenza si estende per un territorio di circa 3.000 kmq - e sarà operativo sin dal prossimo settembre.

Secondo i dati ministeriali, nei tre tribunali della provincia di Pavia vengono celebrati quasi 22.000 processi all'anno (8.474 a Pavia, 8.165 a Vigevano e 5.090 a Voghera): da settembre 2013 si svolgeranno tutti presso la nuova sede del polo giudiziario, perché quella attuale del tribunale non è in grado di accogliere altri uffici (vedi in questo blog l'articolo dell'8 agosto 2012).

La nuova sede è stata individuata di concerto col Presidente del Tribunale, Giampiero  Serangeli, e con il Procuratore della Repubblica, Gustavo Cioppa, ed è di proprietà del Comune di Pavia. Si tratta dello stabile dell' ex ambulatorio ASL, in corso Garibaldi, che a seguito della delibera assunta nell'ultima seduta di giunta del 2012 è stato messo a disposizione del maxi tribunale lombardo.

L'edificio sarebbe in parte già fruibile, ma necessita di interventi per quasi 2 milioni di euro, somma per la quale il Comune ha intenzione di chiedere l'intervento del Ministero di Giustizia - secondo quanto riferisce il sindaco Cattaneo a Enrico Venni del quotidiano milanese - a fronte della rinuncia a 5 milioni di euro che avrebbe potuto incassare con la vendita dell'immobile, e che il Ministero potrebbe recuperare dal risparmio degli affitti di 600.000 euro l'anno per il palazzo di giustizia di Pavia, 523 mila euro per quello di Vigevano e di 346 mila euro per quello di Voghera; importi, questi ultimi, che attualmente pesano sui bilanci dei rispettivi comuni.

A settembre 2013 si sposteranno da Vigevano e Voghera anche 250 dipendenti e cancellieri da ricollocare nella nuova sede pavese, oltre a magistrati e funzionari.

I numeri che si sono riportati, sulla scorta di quelli registrati nell'articolo pubblicato dal Corriere della Sera a firma di Enrico Venni, sono solo una parte di quelli relativi all'altra metà, quella dei tribunali accorpanti, che nel post dell'8 agosto 2012 si auspicava fossero raccolti prima dell'emanazione dei decreti legislativi nn. 155 e 156. Restano infatti ancora da conoscere tutti i costi dell'operazione. Quanto tempo sarà necessario per stabilire il concreto ed efficiente funzionamento della nuova organizzazione degli uffici giudiziari? L'11 agosto si dava conto in questo blog delle dichiarazioni del Procuratore Capo di Modica, Francesco Puleio, che prevedeva "un blocco della giustizia per almeno quattro anni" a seguito dell'attuazione dei menzionati decreti legislativi, nel caso specifico implicante l'accorpamento del tribunale di Modica con quello di Ragusa. Il nostro Paese si può permettere un'eventualità simile?

In esordio al 2013, si deve poter confidare che il primo maxi tribunale a seguito della revisione della geografia giudiziaria varata nel settembre 2012, sarà concretizzato secondo criteri esemplari, tenuto conto degli indirizzi di governo, coordinati e realizzati, nel distretto milanese, dal Presidente della Corte di Appello, Giovanni Canzio.


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