domenica 20 gennaio 2013

IL BILANCIO DI RESPONSABILITA’ SOCIALE DEGLI UFFICI GIUDIZIARI

Il bilancio di responsabilità sociale è definito uno strumento di rendicontazione sociale delle strutture pubbliche, siano esse enti locali, enti pubblici economici, amministrazioni centrali, aziende sanitarie o società per azioni a  prevalente capitale pubblico.

Nel sito del Ministero della Giustizia si trova un'apposita sezione, nella quale è illustrato il Progetto nazionale e transnazionale "Diffusione delle best practices negli uffici giudiziari italiani", che prevede l'adozione di una struttura organizzativa più efficiente per gli uffici e pone l'obiettivo di migliorare la capacità di comunicazione con i cittadini, aumentando la trasparenza dell'azione svolta.

Proprio a quest'ultimo fine, è previsto che gli uffici giudiziari approvino il loro bilancio sociale, quale via di miglioramento organizzativo e di rendicontazione agli utenti della gestione economico-sociale delle risorse impiegate e dell'efficacia dell'ufficio.

Gli uffici giudiziari che aderiscono al Progetto sono già più di due decine*:
Procure della Repubblica: Avezzano, Lecco, Monza, Trento, Ravenna, Rovereto, Trieste
Tribunali: Bari, Brescia, Ferrara, Lecco, Milano, Monza, Potenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rovereto, Taranto, Trieste, Varese
Procure Generali: Bologna, Genova
Tribunale per i  Minorenni: Bari
Corti di Appello: Genova, Lecce, Milano, Salerno, Torino
Giudici di Pace: Trieste, Taranto

http://www.giustizia.it/giustizia/it/mg_2_9_4_5.wp

Oggi a Palazzo Marino è stato presentato  il bilancio di responsabilità sociale del Tribunale di Milano e il Sindaco Pisapia ha detto che "Il bilancio di Responsabilità Sociale del Tribunale di Milano presta un'attenzione privilegiata al territorio, un aspetto positivo e innovativo."  
La scelta di Milano di aderire con convinzione al Progetto della buona pratica  negli Uffici Giudiziari italiani - ha aggiunto il Sindaco - "è un chiaro segnale della volontà di affrontare i problemi della giustizia con una visione moderna e propositiva".  Giuliano Pisapia ha poi proseguito affermando che "La fotografia che consegna questo documento racconta di una situazione difficile, anche a causa degli effetti della crisi sul territorio, a cui il Tribunale ha saputo rispondere mantenendo elevati gli standard qualitativi e migliorando la risposta ai bisogni dei cittadini. Penso, ad esempio, alla riduzione progressiva dei tempi dei procedimenti, soprattutto quelli penali (2-4 mesi rispetto alla media nazionale); penso alla informatizzazione delle procedure e all'implementazione di nuovi servizi e collaborazioni con altri Enti e Istituzioni."

Nella sintesi proposta dai redattori del Bilancio di responsabilità sociale del Tribunale di Milano, a proposito dei costi della giustizia, tema quanto mai attuale in questi tempi di crisi, si evidenzia che "Pur in assenza della precisa valorizzazione di alcune voci, i dati presentati consentono di apprezzare l'ingente lavoro condotto da un ufficio pubblico quale il Tribunale di Milano e l'entità delle risorse da esso mobilitate. A Fronte di un costo di circa 70 milioni di euro annui (circa 28 euro per abitante), la struttura ha prodotto tra il 2011 ed il 2012 circa 17 milioni di euro di entrate per l'erario (derivanti dal contributo unificato, dal recupero crediti dello Stato, dall'alienazione di beni confiscati e dal sequestro di denaro). Oltre a queste somme sono da considerarsi i valori dei beni sottoposti a sequestro dalla Sezione Autonoma Misure di Prevenzione (SAMP), pari a circa 118 milioni di euro in gestione nel 2012, i 17,1 milioni di euro derivanti dai valori posti a sequestro dal GIP ed, infine, i 6,7 milioni di euro di sequestri in gestione presso il settore del dibattimento penale. In definitiva, il valore complessivamente mobilitato è quantificabile (per difetto) in circa 163,8 milioni di euro, pari a più del doppio delle spese sostenute."

Vien da concludere che se cotanti sono i ricavi dell'esercizio della giurisdizione varrebbe la pena non lesinare gli investimenti da destinare alla giustizia ché l'uscita dalla crisi passa anche dall'efficienza del nostro sistema legale.


Il bilancio di responsabilità sociale del Tribunale di Milano è scaricabile cliccando sul seguente link

*PalaGius si rende sin d'ora disponibile a integrare l'elenco su cortese segnalazione dei lettori.

1 commento:

  1. Ho apprezzato le parole del Presidente del Tribunale di Milano riportate dal Corriere della Sera, che ha detto "C'è molto da fare, non abbiamo ancora raggiunto gli standard europei di riferimento, ma andiamo avanti. E soprattutto vogliamo continuare in questo sforzo di trasparenza, facendoci valutare il più possibile dall'esterno. Il prossimo passo è la creazione di un comitato che monitori e giudichi il nostro lavoro."
    Magari si ragionasse così in tutte le istituzioni pubbliche, e alle parole seguissero sempre i fatti!
    Perché non rendere obbligatorio il bilancio sociale di responsabilità per tutti gli uffici giudiziari, università, ospedali, ecc.?

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